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Scuola Diaz: condannati i vertici della Polizia PDF Stampa E-mail
BLOG - NEWS
Giovedì 20 Maggio 2010 00:00

(ANSA) - GENOVA, 18 MAG - La corte d'appello ha ribaltato la sentenza di primo grado sulla sanguinosa irruzione della Polizia nella scuola Diaz durante il G8 del 2001 a Genova ed ha condannato anche i vertici della Polizia di Stato, infliggendo in totale circa 85 anni di reclusione. Il capo dell'anticrimine Francesco Gratteri e' stato condannato a quattro anni, l'ex comandante del primo reparto mobile di Roma Vincenzo Canterini a cinque anni, l'ex vicedirettore dell'Ucigos Giovanni Luperi (oggi all'Agenzia per le informazioni e la sicurezza interna) a quattro anni, l'ex dirigente della Digos di Genova Spartaco Mortola (ora vicequestore vicario a Torino) a tre anni e otto mesi, l'ex vicecapo dello Sco Gilberto Caldarozzi a tre anni e otto mesi.    Altri due dirigenti della Polizia, Pietro Troiani e Michele Burgio, accusati di aver portato le molotov nella scuola, sono stati condannati a tre anni e nove mesi.    Non sono stati dichiarati prescritti i falsi ideologici e alcuni episodi di lesioni gravi. Sono invece stati dichiarati prescritti i reati di lesioni lievi, calunnie e arresti illegali.    Per i 13 poliziotti condannati in primo grado le pene sono state inasprite

Il procuratore generale, Pio Macchiavello, aveva chiesto oltre 110 anni di reclusione per i 27 imputati. In primo grado furono condannati 13 imputati e ne furono assolti 16, tutti i vertici della catena di comando. I pubblici ministeri Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini avevano chiesto in primo grado 29 condanne per un ammontare complessivo di 109 anni e nove mesi di carcere.    In primo grado furono assolti Francesco Gratteri, ex direttore dello Sco e oggi capo dell'Antiterrorismo, per il quale il pg ha chiesto una condanna a 4 anni e 10 mesi; Giovanni Luperi, ex vice direttore Ucigos e oggi all'Agenzia per le informazioni e sicurezza interna (chiesti 4 anni e 10 mesi); Gilberto Caldarozzi, ex vice dello Sco e oggi capo (4 anni e sei mesi) e Spartaco Mortola, ex capo della Digos di Genova e oggi questore vicario a Torino (chiesti 4 anni e sei mesi).(ANSA)


La soddisfazione per la nuova sentenza che finalmente accerta le responsabilità degli accusati é mortificata da comportamento irresponsabile del Governo, che conferma la fiducia in questi uomini che hanno tradito il loro ruolo, i compiti assegnati alle Forze dell'ordine dalla Costituzione e, in ultima analisi, si sono dimostrati persone senza onore. 
 

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